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Clorazione di emergenza plug and play per una maggiore sicurezza dell’acqua potabile

Lutz-Jesco presenterà la stazione mobile per la clorazione di emergenza SAFETYCHLORMIX per centrali idriche alla fiera Tausendwasser 2025 di Berlino

Wertheim, 10 febbraio 2025 – Che succede quando i sistemi di disinfezione fissi delle centrali idriche raggiungono i propri limiti? È per queste situazioni che Lutz-Jesco ha sviluppato la stazione mobile per la clorazione di emergenza SAFETYCHLORMIX. L’impianto si potrà osservare dal 26 al 27 marzo alla fiera specializzata per la gestione dell’acqua Tausendwasser 2025 di Berlino (stand: 7.BP.29). Per l’occasione, l’azienda presenterà anche la nuova valvola di intercettazione di sicurezza VakuStop, che rende più sicura la manipolazione del pericoloso gas di cloro.

Se il numero di germi presenti nell’acqua potabile aumenta – ad esempio a seguito di una contaminazione dovuta a forti piogge che fanno penetrare materiale terroso nei bacini di raccolta dell’acqua – le centrali idriche devono reagire velocemente per scongiurare un rischio sanitario che potrebbe coinvolgere migliaia di famiglie. La situazione è critica se la contaminazione si verifica, ad esempio, in un recipiente intermedio e i sistemi di disinfezione fissi non riescono a intervenire. «È proprio per questi casi che abbiamo sviluppato SAFETYCHLORMIX» ha dichiarato Cristian Meyer, esperto di tecnologia per l’acqua potabile presso Lutz-Jesco. «Con questo impianto di dosaggio mobile, le centrali idriche possono gestire in maniera rapida ed efficiente le contaminazioni mediante il dosaggio preciso di cloro liquido.» Le stazioni per la clorazione di emergenza sono già state acquistate dalle centrali municipali di grandi città come Schwerin. Trovano applicazione non soltanto nelle centrali idriche, ma anche per sfide speciali in termini di sicurezza dell’acqua potabile – ad esempio nel caso di una contaminazione da legionella per il rifornimento idrico di un palazzo a più piani. «Al momento non esiste un sistema paragonabile sul mercato.»

Una sola persona può portare l’impianto nel luogo di utilizzo in tutta comodità

Lutz-Jesco ha concepito SAFETYCHLORMIX come sistema plug and play, pronto all’uso e montato su un robusto carrello tubolare in acciaio. Di conseguenza, anche una sola persona può portare l’impianto nel luogo di utilizzo e avviare subito la clorazione di emergenza. Il cuore della centrale è costituito dalla pompa dosatrice a membrana MAGDOS LDp, che immette una soluzione di ipoclorito di calcio nell’acqua contaminata prelevandola da un fusto e conducendola attraverso un tubo flessibile in PVC lungo dieci metri. La sostanza chimica libera poi acido ipocloroso (HOCI), che durante il processo di ossidazione elimina i microrganismi. «Questa pompa vanta una robustezza, un’affidabilità e una semplicità di manutenzione straordinarie» ha spiegato Meyer. «Grazie al suo azionamento magnetico non presenta componenti soggetti a usura come ingranaggi o alberi.»

SAFETYCHLORMIX permette di produrre fino a 650 g/h di cloro

SAFETYCHLORMIX è disponibile in diversi livelli di potenza che consentono una produzione di cloro compresa tra i 18 e i 650 g/h. La mandata è compresa tra gli 0,5 l/h e i 15 l/h. Sono inoltre presenti fusti di due dimensioni per il granulato di cloro, con un volume pari rispettivamente a 25 e 60 litri. Per aumentare la sicurezza, il sistema è munito di una valvola di contenimento della pressione che regola la pressione delle tubazioni, nonché di una valvola di sovracorrente che impedisce la sovrapressione. Una vasca di raccolta in polietilene offre una sicurezza supplementare perché accumula i liquidi fuoriusciti e impedisce una penetrazione incontrollata delle sostanze chimiche nell’ambiente.

Ci sarà poi un’altra novità alla Tausendwasser 2025: una valvola di intercettazione di sicurezza che rende più sicura la manipolazione del gas di cloro

Alla fiera Tausendwasser 2025, Lutz-Jesco presenterà VakuStop, una nuova valvola di intercettazione di sicurezza unita a un regolatore del vuoto con cui le centrali idriche potranno gestire in maniera più sicura i flaconi di gas di cloro. Gli utilizzatori possono montare VakuStop su un flacone di gas in pochi gesti e collegare il dispositivo a un rivelatore di gas. In posizione di riposo, un elettromagnete mantiene aperta la valvola garantendo l’afflusso di gas di cloro. Se si verifica un allarme cloro, una rottura cavi, un rilevamento di sovrapressione o un azionamento del tasto di pressione sul dispositivo, l’alimentazione di corrente si interrompe e la valvola si chiude bruscamente, arrestando la fuoriuscita di gas.

Per accrescere il grado di sicurezza dei grandi impianti di gas di cloro, Lutz-Jesco offre inoltre un sistema di sicurezza completo. Il suo cuore pulsante è un’unità di controllo che combina un rivelatore di gas con un massimo di dodici valvole di intercettazione di sicurezza. In caso di allarme cloro l’unità di controllo chiude simultaneamente tutte le valvole. «Con VakuStop e il nostro sistema di sicurezza aiutiamo le centrali idriche a rendere più sicura la manipolazione del gas di cloro e dunque a ridurre al minimo possibili rischi» ha dichiarato Meyer. È una misura particolarmente importante perché questa sostanza chimica presenta pericoli significativi per la salute, dalla semplice irritazione oculare fino ai più mortali edemi polmonari.

A proposito di Lutz Holding GmbH

Lutz Holding GmbH è sinonimo di gestione professionale dei fluidi dal 1954. Il gruppo riunisce diverse aziende operanti a livello internazionale nel campo della tecnologia delle pompe, nonché della purificazione e della disinfezione dell’acqua, e conta 13 filiali e rappresentanze in oltre 80 Paesi del mondo. Fanno parte del gruppo le società Lutz Pumpen GmbH di Wertheim, Lutz-Jesco GmbH di Wedemark e Lutz-Jesco Suisse SA di Couvet (Svizzera). Il portafoglio di prodotti comprende pompe, sistemi e accessori per processi di dosaggio, alimentazione, svuotamento e miscelazione dei fluidi più svariati. I prodotti del gruppo Lutz trovano applicazione in innumerevoli settori, tra cui l’industria chimica, l’industria alimentare, la produzione di automobili, la purificazione dell’acqua e delle acque reflue nonché l’industria delle vernici e dei rivestimenti.